L’agar è un ottimo sostituto vegano della gelatina che sta diventando sempre più popolare.
Cosa è importante sapere di lui?
In cosa differisce dalla gelatina classica?
Quali sono i suoi benefici per la salute?
In questo articolo imparerai come prepararlo correttamente, dove puoi usarlo e molti altri consigli.
Cos’è esattamente l’agar?
L’agar è una sostanza naturale che si trova nelle alghe rosse. Viene trasformato in una sostanza solida, il più delle volte sotto forma di polvere, che è insapore e inodore. C’è solo una parziale solubilità in acqua, quindi l’agar deve essere bollito e leggermente gonfiato prima della preparazione.
Valori nutrizionali
Nella tabella seguente, guarda i valori nutrizionali di 100 g di agar.
Valori nutrizionali per 100 g | Agar |
Energia | 26 kcal |
Proteine | 0,54 gr |
Grasso | 0,03 gr |
Carboidrati | 6,75 gr |
Zuccheri | 0,1 gr |
Fibra | 0,5 gr |
Vitamine e minerali
L’agar essiccato fornisce piccole quantità di vitamine e minerali essenziali, tra cui calcio, ferro, zinco, potassio, magnesio e acido folico. Sebbene l’agar non sia una fonte estremamente ricca di nessuno di questi micronutrienti, un po’ di tanto in tanto ti aiuterà a soddisfare le tue esigenze nutrizionali quotidiane.
Differenze tra agar e gelatina
Grazie alla sua elevata capacità gelificante, viene utilizzato come sostituto della gelatina o come addensante, agente gelificante o stabilizzante.
Perché è meglio usare l’agar che la gelatina?
- nei confronti della gelatina, è stabile anche a temperature più elevate
- basso contenuto calorico
- capacità gelificante molto più elevata
- contiene più vitamine e minerali
Vedi le principali differenze tra agar e gelatina nella tabella seguente:
Agar | Gelatina | |
Definizione | Una sostanza gelatinosa che si ottiene dalle alghe. | Sostanza incolore e inodore ottenuta dal collagene presente nelle ossa e nella pelle degli animali. |
Altri usi | Test microbiologici, lassativi e in elettrochimica. | Ampiamente usato in fotografia, cosmetici e munizioni. |
Utilizzare in cucina | Un ingrediente principale nei dolci, soprattutto in Giappone. | Un ingrediente popolare nei dolci e nelle confezioni in molte parti del mondo. |
Modulo | Ha due forme: polvere e fette. | Polvere, granuli o fette. |
cucinando | Deve essere portato a ebollizione. | Può essere sciolto in un liquido caldo e lasciato solidificare. |
Struttura dopo la solidificazione | Gommoso e gommoso. | Liscio e vellutato. |
Dove in cucina si usa l’agar?
È un’ottima alternativa vegetariana alla gelatina in una varietà di piatti. Viene aggiunto a prodotti da forno, farine, per addensare creme, ma anche a bevande, gelati, creme all’uovo surgelate, polpa di frutta, pasta neve, guarnizioni di zucchero, confetteria, gelatine e conserve edulcorate artificialmente. Viene utilizzato nella produzione di formaggi fusi, carni e latticini.
Utilizzare nelle ricette:

In quale forma possiamo acquistare l’agar?
- Fiocchi
L’agar viene frantumato in scaglie e, quando si desidera utilizzarle, non è necessario metterle a bagno prima, ma solo farle bollire in acqua. Tuttavia, se si desidera una crema particolarmente liscia, è bene mettere in ammollo le scaglie per almeno 30 minuti. - Polvere
È più economico dei fiocchi ed è il più facile da lavorare perché si dissolve quasi istantaneamente. Si usa in rapporto 1:1 quando si vuole sostituire la gelatina. - Bastoncini
L’agar essiccato può essere tagliato in piccoli bastoncini, che possono poi essere immersi in acqua fredda per almeno 30 minuti.

Come si prepara l’agar?
Prima di aggiungere l’agar alla ricetta, va sciolto in acqua e poi bollito ; non può essere semplicemente sciolto in un liquido o aggiunto direttamente al cibo. In una piccola casseruola a fuoco medio-alto, sciogliere l’agar nel liquido, portare a ebollizione, quindi cuocere fino a quando leggermente addensato, circa cinque-sette minuti . La polvere di agar si dissolve più velocemente dei fiocchi e dei bastoncini, che richiedono un tempo di ammollo e miscelazione più lungo per dissolversi completamente. (Sia i fiocchi che i bastoncini possono essere polverizzati prima dell’uso.)
Per utilizzare i fiocchi di agar in una ricetta, misurare 1 cucchiaio per ogni tazza di liquido; per la polvere di agar, usa 1 cucchiaino per addensare 1 tazza di liquido. (Una regola generale quando si sostituisce l’agar con la gelatina è usare la stessa quantità di polvere di agar e un terzo della quantità di scaglie della gelatina.)
Una volta che l’agar disciolto viene aggiunto alla formula, occorrerà circa un’ora per solidificare . L’agar viene utilizzato principalmente negli alimenti che vengono consumati freddi, quindi il cibo dovrà essere refrigerato.
È importante notare che gli alimenti con un alto contenuto di acido, come agrumi, fragole e kiwi, possono richiedere più agar per gelificare completamente.
Dove acquistare l’agar e come conservarlo correttamente?
L’agar può essere trovato nella sezione alimenti naturali del supermercato, nei negozi di alimenti naturali, nei negozi di alimentari asiatici e online. I fiocchi di agar sono più costosi della polvere (e della gelatina), ma nelle ricette è necessario meno.
Tutte le forme di agar devono essere conservate in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa, dove rimarranno per almeno otto mesi.

Perché è opportuno includere l’agar nella nostra dieta?
Il consumo di agar ha diversi benefici per la salute come
Aiuta a perdere peso
L’agar è considerato un integratore salutare per la perdita di peso perché è povero di calorie, grassi, zuccheri e carboidrati. È un soppressore dell’appetito ed è costituito principalmente da fibre idrosolubili e indigeribili ed è noto come “colloide idrofilo”. Attira e assorbe l’acqua, aumenta il volume con pochissime calorie, donando una sensazione di pienezza. Questo ti permetterà di ridurre l’assunzione di cibo. Quando l’agar passa attraverso il corpo, assorbe anche il glucosio nello stomaco, passando rapidamente attraverso il sistema digestivo, impedendogli di essere immagazzinato come grasso.
In Giappone c’è una “dieta Kanten”. Questo significa aggiungere un cucchiaino di agar al tè o all’acqua calda e bere la bevanda prima di un pasto. Favorisce la sazietà, può anche aiutare a stabilizzare la glicemia e bloccare l’accumulo di grasso, ed è una dieta che molte donne giapponesi lo giurano.
Migliora la digestione
La fibra contenuta nell’agar ha molti benefici per la digestione. Assorbe le tossine dall’intestino e dal tratto gastrointestinale e rimuove in modo sicuro i rifiuti tossici dal corpo. La fibra solubile in agar, che viene spesso utilizzata come rimedio contro la stitichezza, assorbe l’acqua nell’intestino e forma una massa che agisce come un lassativo naturale. Regolare e pulire l’intestino è uno dei capisaldi di una sana digestione.
Supporta la salute delle ossa
L’agar è ricco di calcio e magnesio, e mentre il calcio è noto per i suoi benefici per ossa forti e sane, un fatto meno noto è che deve essere in equilibrio con il magnesio per aumentare la densità ossea. Un problema comune con le diete occidentali è troppo calcio e non abbastanza magnesio, che possono portare a calcificazioni articolari dolorose e alla formazione di calcoli renali e biliari. Fortunatamente, l’agar contiene un sano equilibrio di questi due importanti minerali insieme al manganese, un nutriente vitale per il metabolismo e la formazione ossea.
Supporta la salute del cervello
L’agar è un polimero composto da subunità della molecola di zucchero semplice galattosio, comunemente chiamata “zucchero del cervello”. È vitale per lo sviluppo del cervello nei neonati e nei bambini e può essere prodotto in modo endogeno dall’organismo nonché integrato da alimenti come l’agar.
Folklore e storia dell’agar
Secondo la leggenda giapponese, l’agar fu scoperto da un locandiere che scoprì che la zuppa di alghe si era gelificata dopo essere stata gettata fuori in una fredda notte d’inverno.
L’imperatore giapponese e il suo seguito reale si persero tra le montagne durante una tempesta di neve e, all’arrivo in una piccola locanda, furono trattati cerimoniosamente dal locandiere, che offrì loro una zuppa di alghe per cena. Forse il locandiere ne faceva troppa o semplicemente non era molto buona, ma parte della zuppa veniva buttata via, si congelava e poi si scongelava durante la notte, e quando si sgocciolava, rimaneva con una massa screpolata di bassa densità. Prese gli avanzi dell’osteria e scoprì con sorpresa che, facendo bollire la sostanza con l’acqua, si formava una gelatina.