Il cachi è particolarmente apprezzato per il suo gusto delizioso e l’alto contenuto di vitamine.
Vuoi saperne di più?
Ad esempio, quali sono i suoi benefici per la salute?
O come usarlo in cucina?
Troverai tutto questo e molto altro nel nostro articolo!
Cos’è esattamente il cachi?
Il cachi (o cachi) è un frutto esotico che cresce su vari alberi del genere Diospyros. Il più diffuso è Diospyros kaki o cachi giapponese. Il cachi, talvolta chiamato “frutto divino”, proviene dalla Cina ed è coltivato da tempo in Giappone, dove è addirittura il frutto nazionale.
Quando il cachi è maturo, il suo colore va dal giallo pallido al rosso-arancio scuro. Variano anche per dimensioni e forma. Puoi trovare cachi piccoli fino a 2 cm di diametro o grandi fino a 9 cm di diametro. Alcuni sono arrotondati mentre altri sono a forma di cuore o zucca.

Che sapore ha un cachi?
Il cachi ha un sapore come nessun altro frutto. Un buon cachi avrà un sapore dolce e delicato. Molte persone hanno descritto il suo gusto come “miele”. La consistenza del cachi è setosa e scivolosa e la buccia è leggermente più dura di una mela.
Addentare un caco acerbo è generalmente considerato un’esperienza spiacevole, poiché il suo sapore sarà amaro e l’elevata quantità di tannini renderà la tua bocca acquosa e secca.
Pertanto, lascia maturare un cachi acerbo per circa una settimana prima di addentarlo. Se vuoi mangiarlo prima, mettilo in un posto caldo o in un sacchetto con qualcosa di maturo per accelerare il processo. Note di cachi maturi in modo che sia morbido al tatto.
Benefici per la salute del consumo di cachi
Il cachi ha molti benefici per la salute come:
È carico di sostanze nutritive
Anche se di piccole dimensioni, i cachi contengono una quantità impressionante di sostanze nutritive, tra cui vitamine A, C e B, potassio e manganese. Inoltre è povero di calorie e ricco di fibre, il che lo rende un alimento adatto alla perdita di peso. Oltre a vitamine e minerali, i cachi contengono una vasta gamma di composti vegetali, tra cui tannini, flavonoidi e carotenoidi, che possono influire positivamente sulla nostra salute.
Contiene potenti antiossidanti
I cachi sono un’ottima fonte di potenti antiossidanti come carotenoidi e flavonoidi. Una dieta ricca di questi composti è stata collegata a un ridotto rischio di alcune malattie, tra cui malattie cardiache e diabete.
Migliora la salute del cuore
I cachi contengono flavonoidi antiossidanti e tannini che apportano benefici alla salute del cuore riducendo la pressione sanguigna, l’infiammazione e i livelli di colesterolo.
Aiuta a combattere l’infiammazione
I cachi sono ricchi della potente vitamina C antiossidante, che aiuta a ridurre l’infiammazione, causa comune di molte malattie (malattie cardiache, artrite, diabete, cancro e obesità).
È ricco di fibre
Alimenti ricchi di fibre come i cachi possono aiutare a ridurre il colesterolo, abbassare la glicemia e mantenere sano il nostro sistema digestivo.
Supporta la salute degli occhi
Il caco contiene molta vitamina A e antiossidanti, essenziali per la salute degli occhi. Ha anche un alto contenuto di luteina e zeaxantina, sostanze nutritive che supportano una visione sana.
Valori nutrizionali dei cachi
Nella tabella seguente, guarda i valori nutrizionali del caco fresco in 100 grammi.
Valori nutrizionali | Cachi (100 grammi) |
Energia | 70 calorie |
Grassi | 0,2 gr |
Carboidrati | 19 gr |
Zuccheri | 13 gr |
Fibra | 3,6 gr |
Proteine | 0,6 gr |
Vitamine e minerali nei cachi
Guarda anche la quantità di minerali e vitamine che contengono 100 grammi di cachi freschi.
Vitamine e minerali | Cachi (100 grammi) | % della dose giornaliera raccomandata |
Vitamina A | 81,00 mcg | 9% |
Vitamina B1 | 0,030 mg | 2% |
Vitamina B2 | 0,020 mg | 2% |
Vitamina B3 | 0,100 mg | 1% |
Vitamina B6 | 0,100 mg | 6% |
Vitamina B9 | 8,00 mcg | 2% |
Vitamina C | 7,5 mg | 8% |
Vitamina E | 0,73 mg | 5% |
Vitamina K | 2,6 mcg | 2% |
Calcio | 8,00 mg | 1% |
Rame | 0,11 mg | 12% |
Ferro | 0,15 mg | 1% |
Magnesio | 9,00 mg | 2% |
Fosforo | 17,00 mg | 1% |
Selenio | 0,60 mcg | 1% |
Potassio | 161,00 mg | 3% |
Sodio | 1,00 mg | 0% |
Zinco | 0,11 mg | 1% |
Dove acquistare il cachi e come conservarlo?
La stagione dei cachi va da ottobre a febbraio e puoi trovarli in qualsiasi grande negozio di alimentari . Scegli pezzi sodi che abbiano una pelle lucida e liscia senza imperfezioni. Il kaki non dovrebbe essere ammaccato o strappato in alcun modo e il suo colore dovrebbe essere arancione con foglie dai colori vivaci in cima. Se il cachi è acerbo, sarà di una tonalità più chiara di arancione.
La frutta acerba deve essere conservata a temperatura ambiente. Se vuoi che maturino un po’ più velocemente, puoi mettere i cachi in un sacchetto di carta con una banana o una mela e conservarli sul bancone. Sia le banane che le mele producono gas etilene, che può accelerare il processo di maturazione.
Se acquisti un caco già maturo o quasi maturo , conservalo nel cassetto della frutta del frigorifero per evitare che maturi eccessivamente. Mettilo sempre in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico. Inoltre, non conservarlo mai con altri frutti come mele o banane, altrimenti si rovinerà prematuramente. Si sconsiglia di lavarlo, perché lavare il cachi ne accelererà la maturazione. Durerà al massimo una settimana in frigo.
Potete anche fare una purea di cachi che può essere congelata . Basta frullare la polpa di cachi matura, trasferire la purea in un contenitore ermetico e congelare per un massimo di 1 anno. Quindi scongelare la purea a temperatura ambiente per 20 minuti. Potete anche congelare la polpa di cachi tagliata a cubetti o a fettine congelando prima velocemente i pezzi tagliati su un foglio e poi trasferendoli in un contenitore ermetico che mettete in freezer. I cachi dovrebbero essere maturi prima di congelarli. Un cachi acerbo si congela bene, ma una volta scongelato non sarà più in grado di maturare.
Puoi anche essiccare i cachi e poi raccoglierli come datteri. Disponete le fettine di cachi su un vassoio e fatele asciugare in un luogo fresco e ombreggiato per due settimane.
Quindi quanto durerà per te il kaki in varie forme?
Temperatura ambiente | Frigo | Congelatore | |
Temperatura ambiente | Frigo | Congelatore | |
intero (maturo) | 1-2 giorni | 5 giorni | 6 mesi |
Intero (immaturo) | 7 giorni | 1 mese | Non consigliato |
affettato (maturo) | 1-2 ore | 5-6 giorni | 6 mesi |
Tritato (acerbo) | Non consigliato | ||
Purea | Non consigliato | Non consigliato | 1 anno |
I cachi possono andare a male?
Come qualsiasi altro frutto, i cachi possono andare a male. Questo frutto in particolare si deteriora molto più velocemente a causa dell’alto contenuto di umidità e zucchero nella polpa. I cachi che vengono lasciati a temperature più alte del normale si deteriorano rapidamente. Il calore farà maturare prematuramente il frutto, provocandone il deterioramento.
Anche i cachi lasciati in frigo possono andare a male. Una temperatura più fresca rallenterà solo il processo di maturazione, ma non lo fermerà completamente. Quindi, se lo lasci in frigorifero per molto tempo, maturerà troppo e si rovinerà.
E come fai a sapere che il kaki è rovinato ?
- inizia ad avere la pelle rugosa e macchie morbide su tutta la superficie
- troverai macchie nere con muffa sopra
- avrà un odore pungente
- il suo sapore è amaro e aspro
Tipi di cachi
Esistono più di 100 varietà di cachi, che si dividono in due gruppi principali: amari e non amari. Di quelli amari, il più noto è il kaki hachiya, di quelli non amari, fuyu.
Kaki Hachiya
Questo tipo di cachi assomiglia a una grande e lunga ghianda con buccia dal giallo-arancio al rosso-arancio. Deve essere completamente maturo prima del consumo, cioè risulterà morbidissimo al tatto, la pelle comincerà a raggrinzirsi e la consistenza risulterà quasi viscida. Il suo sapore è poi molto dolce, quasi come il miele. Viene utilizzato principalmente nelle ricette al forno. Se il cachi hachiya non è completamente maturo, il suo sapore sarà amaro e amaro, quasi immangiabile.
Kaki Fuyu
Fuyu è a forma di pomodoro e meno amaro dell’hachiya, il che lo rende più gustoso. Puoi consumarlo anche quando è ancora duro. Quando è maturo, ha un sapore un po’ di pera. Puoi mangiarlo crudo, ma anche cuocerlo e cuocerlo nei dolci. La sua versatilità lo ha reso il cachi più coltivato al mondo.

La specie Kaki Churma viene importata principalmente nella Repubblica Ceca, che è divisa in due sottogruppi: Sharon e Persimmon. Questa specie non è amara e proviene dal Medio Oriente.
Come usare i cachi in cucina?
I cachi vengono spesso consumati freschi come spuntino o aggiunti ad insalate o dessert. Fanno anche un’ottima marmellata o composta.
Suggerimenti su come utilizzare il cachi:
- per fare l’aceto
- grigliare e servire con Brie al forno come antipasto di lusso
- carico
- servire con formaggi molli
- cuocere in condimenti o marinate per la carne
- aggiungere fresco o bollito allo yogurt o alla farina d’avena (prova una delle nostre ricette di yogurt fatto in casa )
- mescolare nella miscela per muffin, focacce, biscotti o torte
- mescolare con frutti di bosco e agrumi per preparare una deliziosa macedonia
- cuocere con pollo per una combinazione unica di sapori
- aggiungere ai frullati
- roba tipo peperoni (togliere l’interno e farcirli con grana e qualche verdura)

Il gusto cachi si sposa bene con mandorle, mele, brandy, cannella, zenzero, uva, nocciole, gelato, kiwi, limone, lime, arance, pinoli, melograno, formaggio morbido, noci e yogurt.
Vieni a dare un’occhiata ad alcune semplici ricette con i cachi:
Cachi tostati al miele
Se il frutto è sodo, è un’ottima opzione per la tostatura. Tagliarlo a metà orizzontalmente o affettarlo. Condire con un po’ di miele o sciroppo d’agave e friggere fino a doratura. Ha un sapore migliore ancora caldo con una generosa cucchiaiata di panna montata.
Purea di cachi
Se la frutta è morbida, mettila in un frullatore e frulla fino a ottenere una deliziosa purea. Servire mescolato con yogurt alla vaniglia.
Insalata
Tagliare la frutta, mescolare con foglie di insalata e condimento agrodolce al miele e balsamico. Sbriciolare sopra il formaggio di capra e condire con mandorle tostate ed erbe fresche. Prova anche le nostre altre ricette per insalate di verdure !
salsa
Tagliare a dadini la frutta e mescolarla con succo di lime, un po’ di aceto di mele, un po’ di coriandolo e menta tritati, un pizzico di peperoncino o peperoncino fresco tritato e un pizzico di zucchero. Questa salsa va benissimo con il pesce alla griglia.
Budino di cachi
La crema pasticcera è uno dei dolci più comuni a base di cachi. Ha un ottimo sapore con gelato e panna montata.
Coltivazione di cachi
I cachi crescono sugli alberi del genere Diospyros, che comprende oltre 500 specie di alberi sempreverdi e decidui. La più diffusa è la Diospyros kaki, la stessa cultivar che cresceva in Cina più di due millenni fa. Questa specie può crescere fino a 1,2 metri di altezza e ha foglie decidue che cambiano colore. I suoi frutti maturano in sfumature di giallo, arancio e rosso. Diospyros kaki cresce in tutta l’Asia e parti dell’India settentrionale, nonché parti dell’Europa meridionale e del Medio Oriente.
Un’altra specie correlata di cachi, Diospyros virginiana, o cachi americano, proviene dagli Stati Uniti. Cresce lungo la costa orientale e negli stati più a ovest, tra cui Texas, Oklahoma e Iowa. I suoi frutti sono più piccoli di quelli del cachi giapponese.
Puoi coltivare i tuoi cachi a casa?
Sì, si può fare. Il cachi è relativamente facile da coltivare e mantenere grazie alla sua tolleranza alle diverse condizioni del suolo.
Se decidi di coltivare i tuoi cachi, pianta il tuo albero in pieno sole. Poi dipende anche dal tipo che scegli. Il cachi americano richiede fiori sia maschili che femminili perché non è autoimpollinante. Il cachi giapponese è autoimpollinante per una volta, quindi avrai bisogno di un solo albero per coltivarlo.
Ottieni giovani alberi innestati, che preferisci coltivare in contenitori sufficientemente grandi per i primi anni dopo la semina. Trasferiscili per l’inverno in un luogo dove la temperatura non scenda sotto gli 0 gradi Celsius nel primo anno dopo la semina, fino a -5 °C l’anno successivo. Quando il fusto dell’albero raggiunge un diametro di 3 cm, puoi già metterlo nella sua posizione permanente in primavera. Anche così, è una buona idea avvolgerlo con tessuto non tessuto per il primo anno dopo la semina all’aperto, che eviterà danni da forti gelate.

Storia dei cachi
Mentre la parola cachi in realtà deriva dalla parola algonchina (uno dei gruppi linguistici indigeni nordamericani più diffusi) pessamin, si ritiene che il cachi giapponese abbia avuto origine in Cina, dove esiste da oltre 10.000 anni. Il cachi fu infine introdotto in Giappone e Corea nel VII e XIV secolo. Il commodoro Matthew C. Perry riportò i suoi semi negli Stati Uniti dopo la sua storica spedizione in Giappone nel 1850.
Oggi, Cina, Giappone e Corea sono i maggiori produttori mondiali di cachi giapponesi, con il frutto che gioca un ruolo importante nelle celebrazioni del raccolto autunnale.
Un cugino nordamericano del cachi giapponese. D. Virginiana risale alla preistoria, quando i nativi americani lo mangiavano essiccato.